Lettori fissi

lunedì 2 luglio 2012

Elastici

Ho sempre ritenuto l'elastico un oggetto alquanto stupido.
A cosa serve realmente questo pezzo di plastica? Non l'ho mai capito. Se li sforzi troppo si rompono, se li sforzi poco non trattengono l'oggetto.
Per di più nel periodo dell'adolescenza, giocando parecchio con giochi di carte li utilizzavo per tenere i mazzi in ordine.
Ormai ho smesso di giocare con le carte da anni, ma il cofanetto con i mazzi è sempre lì, come ricordo dei tempi che furono. 
Ed ogni volta che lo riapro ecco l'amara sorpresa: un elastico si è sciolto, rovinandomi l'intero mazzo.
Li odio, c'è poco da fare, o almeno li odiavo fino a qualche mese fa.
Adesso li vedo diversamente questi oggetti.
Li vedo come oggetti con cui posso servire la Padrona. Mi piace usarli, davvero tanto, infatti ho sempre con me un elastico rosso.
Sono semplici e rapidi da usare, posso impacchettarmi il cazzo, è carino il fiocco di pelle che ne esce, sembra un antipasto, il tipico sacchetto di pasta sfoglia con il ripieno.
Oppure posso usarlo sotto la cappella, faccio qualche giro con l'elastico, stringendo bene l'asta. In questo modo la cappella sembra ancora più grossa. Poi con il passare del tempo diventa fredda e sempre più violacea. Ma la cosa più bella è liberarsene. Ogni volta che mi libero, dopo aver avuto il cazzo duro, spruzzo un po'. Io lo considero un dono per la Padrona.
Ma attenzione non finiscono qui gli usi dell'elastico, non dimentichiamo le palle. Mi piace legarmi le palle, mi piace vedermi le palle legate e unite sotto il cazzo duro. 
Sì adesso l'elastico mi eccita, non posso più starne senza.



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